venerdì 24 dicembre 2010

19.12.2010 - Sulle tracce dello YETI


anche senza mtb la divisa va sempre indossata...il luogo è lo stesso del bel giro di angelo e luca ma lo scenario cambia.
mi trovo con il mio amico danilo, presidente della let's run, societa' di running con il vizio del trail...
per chi ama anche la corsa associata alla natura puo' contattarmi....

domenica 7 novembre 2010

Bucchianico marathon

Durante l'estate scorsa avevamo immaginato di poter concatenare tre itinerari che, solitamente, percorrevamo separatamente, ma poi avevamo accantonato questo progetto per dedicarci ai percorsi di montagna in senso più stretto.
Questo fino a venerdì scorso, quando un sms di Luca ha riporatto alla luce il nostro vecchio progetto. Anche se  avevo sperato in una provvidenziale pioggia che mi avrebbe sottratto ad una dura lezione di fatica, questa mattina un ulteriore sms del solito Luca mi ha fatto capire chiramente che era giunto il momento di dare concretezza a quello che fino ad oggi era solo un idea. Tuttavia, stante la fitta nebbia di questa mattina che rendeva il terreno impregnato di acqua, abbiamo dovuto rinunciare ad una sezione del nostro percorso ideale - il crinale sui calanchi tra Casalincontrada e Serramonacesca - pur mantenendo inalterata sia la distanza che il dislivello.
Beh, veniamo al percorso che chiameremo Bucchianico marathon, visto che si tratta di un percorso ad anello con partenza ed arrivo nel nostro Paesello. Ecco qualche dato per far comprendere subito di cosa stiamo parlando: distanza 70 chilometri, dei quali 45 circa in salita, parecchio sterrato impegnativo e scarsamente scorrevole, dislivello 1500 metri, ben 5 ore il tempo impiegato.    
Siamo partiti direttamente dalle nostre case in via Piana, scendendo in contrada Chiaramilla per poi risalire la valle dell'Alento fino a giungere in prossimità della frazione Terranova di Roccamontepiano, dove affrontiamo la prima salita impegnativa, risalendo la strada comunale di contrada Mulino della citata Roccamontepiano, per poi tagliare a mezza costa su strada sterrata per immetterci in discesa sulla SS di Manoppello fino a Serramonacesca, avendo già percorso i primi 16 chilometri. Senza indugio ci immettiamo sulla SP per San Liberatore per poi svoltare a destra sulla SP di Castel Menardo che più aventi diventa strada comunale Brecciarola dall'omonima contrada che si attraversa. Si prosegue su strada asfaltata per circa 5 chilometri (ignorare il primo crocevia a sx per l'eremo di Sant'Onofrio) fino a raggiungere un crocevia dove, a alla nostra sinistra, inizia la sterrata che, con tratti piuttosto impegnativi ed altri 8 chilometri sempre su sterrato, ci permette di raggiungere la SP di Passolanciano e l'omonima località a quota 1280 m.
Si imbocca ora la SS della Majelletta in discesa fino alla chiloetrica 6+300 dove, in corrispondena di un tornante a sinistra dove insiste anche una costruzione in cemento, svoltiamo a destra sul sentiero della valle San'Angelo. Seguendo la segnaletica del CAI "giallo-rosso" in costante salita, con tratti molto impegnativi che costringono anche a camminare a piedi, attraversiamo anche la valle del Foro per  poi iniziare una discesa piuttosto tecnica ed impegnativa fino a raggiungere località Forcatura dove incrociamo una carrozzabile sterrata che seguiamo in discesa. Poco prima di raggiungere lo spiazzo dove sono posizionate sculture in pietra, quando avremo percorso ormai 41,6 chilometri dalla partenza, svoltiamo a destra in salita su un sentiero che dopo poco si ricongiunge ad un'altra carrozzabile che seguiamo in discesa transitando davanti ad una fonte. In breve si giunge ad un'area pic-nic dove ritroviamo la segnaletica di MTB 1 che seguiremo fino a Fara  F.P., dopo aver raggiunto Pian delle Mele e percorso il sentiero che diparte dalla Baita del Poeta.
Una volta raggiunto l'abitato di Fara F.P. altri 10 chilometri ci separano da Bucchianico, la metà dei quali ancora in salita passando per la contrada Colli di Fara F.P. Certo sarebbe stato bello percorrere anche un tratto del lungoforo e risalire in contrada pubbliconi, ma eravamo troppo stanchi per affrontare altre salite impegnative. Magari la prossima volta...

domenica 31 ottobre 2010

Bucchianico in MTB


La nascitura Bike Team Bucchianico non poteva esordire in maniera migliore.
Quella di domenica 31 ottobre 2010 è una giornata che deve essere ricordata per il clima festoso e goliardico che si è instaurato tra tutte le persone convenute in piazza Roma, anche se molte di loro non si erano mai viste prima di allora. Evidentemente il biker è un "animale" al quale piace molto socializzare, senza troppi formalismi e, talvolta, senza neanche conoscere il nome del proprio interlocutore: ci si accontenta di vederlo in sella ad una mtb.

Anche se con qualche difficoltà, derivante dalla conformazione del nostro territorio, è stato possibile individuare un percorso di circa 40 km che potesse soddisfare le esigenze dei partecipanti alla nostra prima escursione in MTB, lasciando la possibilità ai meno allenati di accorciare l'itinerario senza correre il rischio di trovarsi disperso tra i campi.
Subito dopo la partenza e dopo aver attraversato il "corso" - c.so Pierantonj - il gruppo quasi compatto si è diretto nell'antico quartiere di Castellara, avventurandosi anche nella simpatica discesa per le scale, per poi riprendere la marcia in direzione della contrada Colle Spaccato, per poi proseguire sul crinale della collina della contrada Pubbliconi. A questo punto, mentre una parte dei biker proseguiva senza difficoltà verso la valle del Foro, il grosso del gruppo ha intrapreso una veloce discesa su sterrato per poi risalire in contrada Tella e successivamente dirigersi verso il fiume Foro fino a raggiungere La Calcara, luogo dove i due gruppi si sono ricongiunti.
Dopo una breve sosta, la comitiva è ripartita alla volta dei contrada Colli di Fara Filirium Petri dove la maggiorparte dei partecipanti hanno proseguito nuovamente in direzione di Colle Spaccato, mentre alcuni biker si sono "tuffati" in una bella discesa si sterrato fino alla valle del fiume Alento, nella zona nota come il "Focaro". Superato qualche "intoppo" grazie al perfetto lavo di squadra, la gità è proseguita in salita fino alla frazione Pomaro di Roccamontepiano e di nuovo in discesa su sterrato fino alla frazione Reginaldo, luogo dal quale inizia l'avvicinamento a Bucchianico attraverso la valle dell'Alento.

Al termine di questa magnifica mattinata, insieme ai nostri familiari, ci siamo ritrovati tutti presso la Sala dei Banderesi dove ci è stato servito un buon pranzo. Grazie a tutti!!