Durante l'estate scorsa avevamo immaginato di poter concatenare tre itinerari che, solitamente, percorrevamo separatamente, ma poi avevamo accantonato questo progetto per dedicarci ai percorsi di montagna in senso più stretto.
Questo fino a venerdì scorso, quando un sms di Luca ha riporatto alla luce il nostro vecchio progetto. Anche se avevo sperato in una provvidenziale pioggia che mi avrebbe sottratto ad una dura lezione di fatica, questa mattina un ulteriore sms del solito Luca mi ha fatto capire chiramente che era giunto il momento di dare concretezza a quello che fino ad oggi era solo un idea. Tuttavia, stante la fitta nebbia di questa mattina che rendeva il terreno impregnato di acqua, abbiamo dovuto rinunciare ad una sezione del nostro percorso ideale - il crinale sui calanchi tra Casalincontrada e Serramonacesca - pur mantenendo inalterata sia la distanza che il dislivello.
Beh, veniamo al percorso che chiameremo Bucchianico marathon, visto che si tratta di un percorso ad anello con partenza ed arrivo nel nostro Paesello. Ecco qualche dato per far comprendere subito di cosa stiamo parlando: distanza 70 chilometri, dei quali 45 circa in salita, parecchio sterrato impegnativo e scarsamente scorrevole, dislivello 1500 metri, ben 5 ore il tempo impiegato.
Siamo partiti direttamente dalle nostre case in via Piana, scendendo in contrada Chiaramilla per poi risalire la valle dell'Alento fino a giungere in prossimità della frazione Terranova di Roccamontepiano, dove affrontiamo la prima salita impegnativa, risalendo la strada comunale di contrada Mulino della citata Roccamontepiano, per poi tagliare a mezza costa su strada sterrata per immetterci in discesa sulla SS di Manoppello fino a Serramonacesca, avendo già percorso i primi 16 chilometri. Senza indugio ci immettiamo sulla SP per San Liberatore per poi svoltare a destra sulla SP di Castel Menardo che più aventi diventa strada comunale Brecciarola dall'omonima contrada che si attraversa. Si prosegue su strada asfaltata per circa 5 chilometri (ignorare il primo crocevia a sx per l'eremo di Sant'Onofrio) fino a raggiungere un crocevia dove, a alla nostra sinistra, inizia la sterrata che, con tratti piuttosto impegnativi ed altri 8 chilometri sempre su sterrato, ci permette di raggiungere la SP di Passolanciano e l'omonima località a quota 1280 m.
Si imbocca ora la SS della Majelletta in discesa fino alla chiloetrica 6+300 dove, in corrispondena di un tornante a sinistra dove insiste anche una costruzione in cemento, svoltiamo a destra sul sentiero della valle San'Angelo. Seguendo la segnaletica del CAI "giallo-rosso" in costante salita, con tratti molto impegnativi che costringono anche a camminare a piedi, attraversiamo anche la valle del Foro per poi iniziare una discesa piuttosto tecnica ed impegnativa fino a raggiungere località Forcatura dove incrociamo una carrozzabile sterrata che seguiamo in discesa. Poco prima di raggiungere lo spiazzo dove sono posizionate sculture in pietra, quando avremo percorso ormai 41,6 chilometri dalla partenza, svoltiamo a destra in salita su un sentiero che dopo poco si ricongiunge ad un'altra carrozzabile che seguiamo in discesa transitando davanti ad una fonte. In breve si giunge ad un'area pic-nic dove ritroviamo la segnaletica di MTB 1 che seguiremo fino a Fara F.P., dopo aver raggiunto Pian delle Mele e percorso il sentiero che diparte dalla Baita del Poeta.
Una volta raggiunto l'abitato di Fara F.P. altri 10 chilometri ci separano da Bucchianico, la metà dei quali ancora in salita passando per la contrada Colli di Fara F.P. Certo sarebbe stato bello percorrere anche un tratto del lungoforo e risalire in contrada pubbliconi, ma eravamo troppo stanchi per affrontare altre salite impegnative. Magari la prossima volta...
6 commenti:
Caro Angelo,complimenti per il nuovo team e grazie per l'invito.Riguardo al giro(cosi ben descritto)belllisssimo sei pronto a rifarlo...!!!!!
... mi sono stancato solo a leggerlo, figuriamoci ...
beh, pronto non direi ... meglio chiedere a Luca, almeno per ora. Io devo prima smaltire dal punto di vista psicologico.
bellissimo giro Angelo..sarei incuriosito a farlo a ritroso da Fara fino a passo Lanciano...
Magari è meglio a piedi di corsa. Con la bici si rischia di fare parecchia strada a spinta.
infatti intendevo farlo di corsa...
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